RICOGNIZIONE DELLE ANTICHE VIE CARBONAIE (2 Giugno 2010)
Un gruppo di amici (tra i quali il redattore del presente blog) si è ritrovato stamani nella Piazzetta del Comune di San Miniato per una interessante ricognizione delle vecchie vie carbonaie sanminiatesi. La camminata, che si è svolta su un percorso sottostante grosso modo il tratto che va dalla Misericordia alla Caserma della Finanza, è stata interessante, non semplice, e in certi tratti addirittura impegnativa considerando che tra i partecipanti c'erano anche diversi bambini. Infatti i vecchi camminamenti per certi tratti erano completamente scomparsi sotto una fittissima vegetazione che impediva, a volte, di avanzare anche di un solo passo. Solo grazie ad alcuni volenterosi tra noi che si sono adoperati, con l'ausilio di pennati, falci e seghetti, per sfoltire la macchia in modo tale di poter almeno proseguire in sicurezza, è stato possibile portare a termine l'escursione che si è rivelata istruttiva sotto diversi aspetti. Durante la camminata abbiamo potuto riscontrare il notevole grado di abbandono di queste antiche vie, divenute spesso ricettacolo di rifiuti anche di notevoli dimensioni.
Al termine del percorso siamo scesi su una strada sottostante che, ripercorrendo a ritroso il tratto fino ad allora effettuato ci ha permesso di risalire (anche in questo caso a forza di pennato) fino alla parte superiore del sentiero fatto in partenza che ora, dopo l'opera sia pur grezza di pulitura effettuata, si è dimostrato perfettamente percorribile.
La sensazione è che il tratto di via che abbiamo percorso, potrebbe con poca spesa essere riadattato in modo da divenire una alternativa pista pedonale permanente, ecologica, panoramica e fruibile da tutti.
Tra i partecipanti alla ricognizione occorre citare l'Architetto Anna Braschi, principale promotrice dell'iniziativa e ben 4 membri della Compagnia del Buon Cammino (io, Brotini, Chimenti e Maresco Martini).
Foto:
1- Il ritrovo alla Piazzetta del Comune
2- Il gruppo si incammina (sotto la Misericordia)
3- Si procede a colpi di pennato
4- Un inaspettato elettrodomestico
5- Il papavero è anche un fiore...
6- Grotte nel tufo (antichi rifugi...)
7- Ora il sentiero è visibile e fruibile
La serie completa è consultabile cliccando qui.
Al termine del percorso siamo scesi su una strada sottostante che, ripercorrendo a ritroso il tratto fino ad allora effettuato ci ha permesso di risalire (anche in questo caso a forza di pennato) fino alla parte superiore del sentiero fatto in partenza che ora, dopo l'opera sia pur grezza di pulitura effettuata, si è dimostrato perfettamente percorribile.
La sensazione è che il tratto di via che abbiamo percorso, potrebbe con poca spesa essere riadattato in modo da divenire una alternativa pista pedonale permanente, ecologica, panoramica e fruibile da tutti.
Tra i partecipanti alla ricognizione occorre citare l'Architetto Anna Braschi, principale promotrice dell'iniziativa e ben 4 membri della Compagnia del Buon Cammino (io, Brotini, Chimenti e Maresco Martini).
Foto:
1- Il ritrovo alla Piazzetta del Comune
2- Il gruppo si incammina (sotto la Misericordia)
3- Si procede a colpi di pennato
4- Un inaspettato elettrodomestico
5- Il papavero è anche un fiore...
6- Grotte nel tufo (antichi rifugi...)
7- Ora il sentiero è visibile e fruibile
La serie completa è consultabile cliccando qui.
La foto di gruppo in formato stampabile (alta definizione) è invece scaricabile da questo link.
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