USCITA del 28 Agosto 2011 (Domenica)
La scritta sotto la croce delle Pieve di San Giovanni |
Questi insetti schifosissimi non solo si sentono in diritto, ogni volta che incrociano un membro della Compagnia del Buoncammino impegnato in una andatura sostenuta, sportiva e salutare, di venirlo a infastidire volandogli intorno al naso, girandogli intorno alla faccia, ronzandogli dentro le orecchie, facendo le acrobazie aviatorie tra le sue gambe con un programma completo di tutte le coreografie insettivore, ma si sentono anche autorizzati ad azzannarlo ferocemente nelle caviglie, nei polpacci o (peggio ancora) nelle porzioni di cosce che gli estivi pantaloncini corti del malcapitato lasciano necessariamente (ma imprudentemente) scoperte.
Ritirata: Tafani - CdBC 2-0. |
Questi insetti rumorosi e vigliacchi (sì, vigliacchi, perché non ti affrontano a viso aperto ma cercano sempre di colpirti a tradimento, da dietro, quando non puoi difenderti) girano intorno agli oggetti e ai luoghi meno igienici che si conoscano imbrattandosi come maiali (maialini, diciamo), corrono addosso a chiunque passi nei loro paraggi e rompono le scatole alle persone più miti ed innocenti, desiderose solo di stare in pace con la natura, pretendendo anche di morderti a sangue come se avessero avuto l'incarico (da chi sentiamo.. da quale Ente sovrannaturale?) di proteggere a costo della vita proprio quei dieci metri di strada sterrata o di sentiero nei campi, che ti trovi a dover percorrere. Io, i tafani, li sterminerei tutti.
Verso la Pieve di San Giovanni a Corazzano |
Chi eravamo? io, il Brotini (che ha fatto da autista a tutti noi), il Caciagli, il Cerbioni ed il Turi che ci ha raggiunti a Balconevisi con la moto. Insomma, a farla breve: dopo nemmeno un quarto d'ora che si camminava eccoti i tafani. Per un pò si è fatto finta di niente, ma dopo un centinaio di metri con queste immonde bestiacce che non ti davano pace, abbiamo desistito e siamo tornati indietro.
Dopo tanto girare a vuoto, un pò di riposo... |
Siamo pertanto ripiegati su Fornacino da dove abbiamo preso la stradina interna che va verso Corazzano: macché, niente da fare: ancora tafani e più feroci che mai, questi. (Si è poi saputo, dopo aver consultato gente esperta della questione, che la colpa di tutto questo era della maglietta del Brotini che, essendo bianca, attirava i tafani come fosse carta moschicida. Da tener presente che il Brotini stesso era colui che più si lamentava dei morsi dei voracissimi insetti; ma se era la sua maglietta che li eccitava!..).
Altro cambiamento di programma. Lungo lo stradone asfaltato siamo entrati a Corazzano e poi siamo saliti alla bella Pieve di San Giovanni dove ci siamo riposati cinque minuti beandoci del grandioso panorama. Poi siamo tornati a Fornacino a prendere l'auto per tornarcene a casa. La mattinata non è stata da buttare anche se la camminata è stata fatta a spizzichi e a bocconi.
Accidenti ai tafani!! (A proposito: 2 a 0 per loro).
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