Nebbia sparsa; umidità: ci sarà qualcuno all'appuntamento? Sorpresa: siamo addirittura in sei! Dunque contiamoci: io, Chimenti, Brotini, Panicacci, Barone e Brucini. In terra è tutto fradicio e anche per le prossime ore non ci si aspetta niente di asciutto, dal cielo. Che si fa? Facile: si attua il percorso di riserva, quello che fa a meno delle auto e ci porta a piedi prima in Paesante, poi a Molino d'Egola, quindi ci fa salire a Cigoli e da lì ci riporta a casa. OK: approvato. Ci si incammina mentre la nebbia cerca lentamente di sollevarsi. Diavolo! Ne è venuta giù d'acqua in questi giorni. I campi sono allagati. Noi si parte e presto si rimane in quattro. Perché? diranno i miei piccoli lettori. Perché, passato Paesante, il Panicacci che soffre di un riacutizzarsi di un dolore al piede decide di tornare indietro. Gli amici sono amici, vero? E così anche il Barone ci lascia per far compagnia al Panicacci. Noi quattro si completa il percorso: undici chilometri che si fanno in poco più di due ore. Sole nisba; umidità tropicale; nebbia persistente. In queste condizioni le foto sono quelle che sono. Meglio che niente.
Foto ricordo:
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Nebbia... |
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Una frana nella strada di Paesante |
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La giornata |
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Casale presso Molino d'Egola |
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Campi allagati a Molino d'Egola |
R.M.
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