Causa Festa del Tartufo (e conseguenti strade chiuse) molti membri della mitica Compagnia si erano recati all'appuntamento rigorosamente "pedibus calcantibus" così le auto a disposizione per il trasferimento dei convenuti al luogo di partenza erano solo 2 (grazie al Brucini e al Barone). Nonostante le dissimulate ma evidenti proteste del Caciagli, il Consiglio ha deciso di andare a fare quella bella camminata in terra di Palaia che, dalla lunga ma divertente salita che la contraddistingue, prende il nome di "La Pazza" e così, gli otto Compagni presenti (io, Benelli, Giovanni, Chimenti, Panicacci, Barone, Brucini e Caciagli) si sono diretti verso il solito parcheggio da dove hanno iniziato la rituale camminata. Dalla forcella che segna il termine della lunga salita, il gruppo ha poi preso a destra da dove, passato dinanzi alla bella villa di Collelungo ha poi imboccato la ripida discesa asfaltata piena di tornanti che ben conosciamo, e per quella è tornato al parcheggio.
Durata della camminata: 2 ore e 10; Km. percorsi: circa 8. E questo è tutto (per stavolta).
r.m.
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Casa abbandonata presso la salita della "Pazza" |
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In salita |
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Il largo viale alberato che porta a Collelungo |
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Giovanni |
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Si tira il fiato sulla forcella di Collelungo. |
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Benelli e Caciagli tagliano il traguardo. |
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Albero di kaki. |
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Benelli esamina la croce. |
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Alberto fotografa il fotografo. |
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Ritorno a casa.
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r.m.
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