Bella giornata (pardon: mattinata; in serata pioverà, e di brutto). Ci contiamo che siamo in 10. Ci sono anche Francesca e il Turi con tanto di Gèkke (qui, anche in una foto). E poi, sorpresa! arriva Giancanio (che non lo si aspettava più) guidando auto con Chimenti a bordo. E così se ci si somma il Caciagli, il Brotini, il Brucini, il Panicacci e l'Ammannati e non si omette il sottoscritto ecco che il totale fa 10. Mica male!
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Animata discussione in un campo |
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Nel sentiero di fondo valle. Gèkke fa l'apripista |
Ci avviamo verso Balconevisi dove si parcheggia nella piazza centrale. Si parte poi a nord prima di entrare nella bellissima vallata che sprofonda a destra. Dopo un'oretta buona di camminata, quando, traversata la piana si comincia a salire, Giancanio, bastian contrario per definizione e vocazione, decide di non seguire gli altri e di proseguire nella valle. Bèrcia che il sentiero è più bello, che c'è il sole da godere e implora aiuto morale. Gli altri lo lasciano al suo destino; io, commosso (anche perché sono con la sua auto) mi aggrego al petulante individualista. Beh, la valle è bellissima in verità e questo fa passare in secondo piano il fatto che, al termine del sentiero non si sfonda e tocca tonarsene per un'altra strada.
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La Compagnia scende nel fondo valle |
Va bene così: ognuno è libero di sperimentare le proprie inclinazioni al grido libertario di: "Non datemi consigli: voglio sbagliare da solo!".
Dopo due ore e passa di ottima camminata arriviamo alle auto che gli altri sono già partiti: non c'è niente da recriminare e va bene così.
R.M.
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